L’ultrasuono è definito come una vibrazione acustica con frequenze sopra i limiti di quelle udibili. L’interazione degli ultrasuoni con i tessuti biologici produce effetti meccanici, chimici e di cavitazione.
La loro somministrazione può avvenire con due modalità differenti: ad immersione e a contatto.
Quest’ultima, più utilizzata, consiste nell’applicazione della testina emittente a stretto contatto della cute, con l’interposizione di una sostanza, per favorire da un lato la trasmissione tra testina e cute, e dall’altro lo scivolamento e l’eliminazione di aria frapposta tra trasduttore e cute che potrebbe ostacolare la trasmissione dell’onda ultrasonorica.
in generale, è indicato in tutte quelle patologie dell’apparato locomotore in cui si desidera un effetto antalgico e antiedemigeno. Inoltre, ha efficacia anche nel campo estetico per aiutare l’eliminazione della cellulite.
Va evitata nelle vicinanze del globo oculare, in gravidanza e in caso di pacemaker o latri dispositivi elettromeccanici.
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